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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE STATALE "GIULIO RIVA"

Via Carso,10   Saronno (VA) TEL. 02/96703088-02/96703815 Fax 02/9609391   Email

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Storia dell'ITIS Cenni storici e statistiche della Scuola 

La storia del “Giulio Riva”

L’Istituto Tecnico Industriale Statale “G. Riva” di Saronno è nato nel 1959 con gli indirizzi di Elettrotecnica e Meccanica. Nel 1980 è stato attivato l’indirizzo di Termotecnica e dal 1996 è stata ottenuta l’autorizzazione del Ministero della P.I. per la specializzazione di Chimica. A partire dall’a.s. 1965-66 è stato attivato il corso serale e attualmente le specializzazioni attivate sono due: Elettrotecnica e Meccanica. La prima sede provvisoria è stata collocata all’ultimo piano dell’edificio delle scuole elementari “Regina Margherita” di via S. Giuseppe. Un importante contributo finanziario elargito dalla famiglia dell’industriale saronnese Giulio Riva, a cui è intitolato l’Istituto, ha consentito la costruzione dell’attuale sede in via Carso, dove l’ ITIS si è trasferito nell’a.s. 62/63. A partire dal 1967 l’ITIS “G. Riva” ha attivato e gestito anche le sezioni staccate di Cesano Maderno e di Tradate fino a quando queste sono diventate Istituti autonomi (Cesano Maderno nel 1972 e Tradate nel 1987).
L’Istituto ha conosciuto la sua massima espansione nell’a.s.1975-76, quando gli iscritti della sola sede di Saronno, tra diurno e serale, hanno raggiunto il numero di 1641 unità.
A partire dalla nascita dell’Istituto si sono succeduti alla sua guida tredici presidi. A partire dagli anni ‘80 sono state attuate varie forme di sperimentazione, entrate poi gradualmente in ordinamento: nel 1983-84 il “Progetto Ambra” per l’indirizzo di Elettrotecnica e l’anno successivo il “Progetto ERGON” per l’indirizzo di Meccanica, mentre nel 1986-87 il “Piano Nazionale di Informatica” nel biennio.
Benché sorga a Saronno, l’ITIS “G.Riva” ha una popolazione scolastica proveniente in massima parte dal circondario, un territorio relativamente vasto che si incunea tra le province di Como, Varese, Milano, Novara e Monza-Brianza.
Particolarmente importante in questo contesto si presenta il raccordo con le varie scuole medie del territorio, così da organizzare un corretto inserimento dell’adolescente, come del resto la collaborazione con le aziende locali per preparare il giovane ad inserirsi nel mondo del lavoro (vedi Progetto Alternanza Scuola-Lavoro) oppure in quello delle università. Un posto significativo in questo ambito occupano gli stage presso le aziende a cui prendono parte più dei due terzi degli iscritti alle classi terze e quarte dell’Istituto.
Alcuni dati. A partire dalla nascita dell’Istituto, si sono succeduti alla sua guida 14 presidi: Crespi - Raffaele Del Re - Rino Bianco - Daniele Santollino - Girolamo Pozza - Dino Grandi - Giovanni Martini - Giulio Mazza - Domenico Pandolfo - Giovanni Martegani - Luigi Bollini - Enrico Tedoldi - Giuseppe Di Corato- Giuseppe Garagiola.

Sperimentazioni attuate

1983/84
Progetto AMBRA per l’indirizzo di Elettrotecnica in una classe 3° del corso diurno.
1984/85
Progetto AMBRA per l’indirizzo di Elettrotecnica in tutte le classi 3° del corso diurno.
Progetto ERGON per l’indirizzo di Meccanica in tutte le classi 3° del corso diurno.
1986/87
Piano Nazionale di Informatica in 4 classi prime su 8 del corso diurno.
1994/95
Entrano in “ordinamento” i nuovi programmi per il triennio di Elettrotecnica e Meccanica dei corsi diurni.
1995/96
Si adottano i nuovi programmi per il biennio della scuola media superiore in tutte le classi prime, AMBRA ed ERGON nel triennio di Elettrotecnica e Meccanica del corso serale.
1996/97
In tutte le classi sono in vigore i nuovi programmi.
2006/07
Adozione del “Progetto Sirio” per i corsi serali, con la certificazione delle competenze acquisite.
2009/10
Adozione del “Progetto Monoennio” per i corsi serali
2010/11
Riorganizzazione delle specializzazioni a partire dalle classi prime con l’introduzione dei nuovi indirizzi (Elettronica ed Elettrotecnica; Informatica e Telecomunicazioni; Chimica, Materiali e Biotecnologie; Meccanica, Meccatronica ed Energia).