GIORNALE SCOLASTICO DELL'ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE "GIULIO RIVA" ANNO V , n.1

Editoriale

Dopo la pausa estiva riprende, come tradizione, la pubblicazione del giornalino scolastico. E per quest’anno qualche novità non manca: una pagina in ogni numero sarà infatti destinata alle interviste a personaggi "importanti", come il provveditore di Varese, l’assessore provinciale alla Pubblica Istruzione e i rappresentanti degli industriali, ovvero del mondo del lavoro. L’argomento delle interviste sarà ovviamente la scuola tecnica industriale: le sue potenzialità, i suoi problemi, le sue risorse e le sue prospettive future. E poi la parola verrà data ovviamente a chi al "Giulio Riva" ci vive: gli studenti e i docenti. Conosceremo dunque le funzioni obiettivo, i rappresentanti d’istituto e tante altre figure importanti che servono a mandare avanti il nostro istituto. E poi le rubriche fisse: gli sport alternativi, le recensioni, le caricature dei prof e l’ormai tradizionale poema scolastico. Mi preme poi dare il benvenuto ufficiale agli studenti che quest’anno hanno deciso di collaborare con noi in modo attivo, ricordando però a tutti che il giornalino deve diventare sempre di più un luogo comune dove chiunque può dire la sua. Il mio è insomma un invito esplicito a farsi avanti: chi ha un’idea o un articolo da proporre non abbia esitazioni. Sarà sempre il benvenuto!

Luca Lazzari

L’ aforisma

La conoscenza del prossimo ha questo di speciale: passa necessariamente attraverso la conoscenza di se stesso.

Italo Calvino

La redazione del giornalino dà

il benvenuto ai nuovi colleghi

e ai nuovi studenti,

ed augura a tutti

un proficuo lavoro

nei prossimi mesi.

Sommario

 

Il software Pitagora

intervista al provveditore;

Intervista alla prof. Tassan
intervista ai rappresentanti d’istituto
trekking,

RicordandoSugarelli
Il concerto
il ciclismo;
le recensioni
caricature
poema scolastico
news.

Arriva Pitagora…

 

Quest’anno scolastico si è aperto con una novità di non poco conto. E’ attivo infatti da qualche settimana il sistema Pitagora. Si tratta di un software veramente portentoso, che registra in tempo pressoché reale tutti i voti, le assenze e le note disciplinari degli studenti del "Giulio Riva". Con qualcosa in più, però: i genitori potranno vedere comodamente da casa e in qualunque momento la situazione del proprio figlio.

Con un semplice clic, dunque, mamma e papà avranno la possibilità di visualizzare sul computer di casa i voti, le note e le assenze dei figli. Sarà sufficiente entrare nel sito della scuola (www.itisriva.va.it) e seguire alcune semplici istruzioni. Ovviamente il sistema prevede un livello di protezione della privacy molto alto: ogni genitore avrà una password con la qualche accedere alle pagine interne di Pitagora, e ovviamente potrà vedere la situazione solo del proprio figlio (e dunque non quella dell’intera classe).

Una piccola rivoluzione, insomma, che va nella direzione di rendere più semplice e immediata la comunicazione tra la scuola e le famiglie, che spesso – per motivi di lavoro – non possono venire direttamente in istituto a parlare con i docenti. Ma Pitagora offre anche molto di più: i docenti potranno leggere le circolari, lasciare messaggi per i genitori dei propri alunni e tanto altro ancora.

Le potenzialità del sistema infatti sono molto ampie, e nel giro di poco tempo - dopo una fase di rodaggio - saranno impiegate nella loro totalità. Il software ad esempio può contattare in modo automatico i genitori con una mail o con sms (nel caso in cui si decida di comunicare alla scuola il proprio numero di cellulare) per comunicazioni urgenti.

Il rapporto tra scuola e famiglie entra dunque nel futuro, anche se ovviamente le tradizionali forme di comunicazione verranno mantenute: i genitori potranno continuare a venire a parlare con i docenti dei propri figli nei giorni stabiliti, come è sempre successo. Questo sistema infatti non sostituisce i vecchi servizi, ma li amplia in forma notevole.

Dove vanno gli itis?

 

Inizia con questo numero il viaggio attraverso le "personalità" del nostro territorio, che ci possono dare una mano a capire meglio quale sarà – in epoca di grandi cambiamenti – il futuro delle scuole come la nostra. Iniziamo dunque con Antonio Lupacchino, dirigente del Provveditorato agli Studi di Varese (o, come si chiama ora, dell’Ufficio Scolastico Provinciale), che ha risposto ad alcune nostre domande.

Partiamo dall’inizio. Che fine ha fatto la riforma Moratti della scuola superiore?

La riforma della scuola dell’ex ministro Moratti ha toccato solo il primo ciclo, quello delle elementari. Per quanto riguarda invece gli istituti superiori è stata sospesa.

Quindi gli otto licei di cui si parlava non ci saranno più?

Almeno fino al 2010 tutto rimarrà come è adesso. L’ipotesi degli otto licei (tra cui anche quello tecnologico) aveva creato un po’ di disorientamento nelle famiglie, che non caso avevano scelto la formazione liceale per i loro figli, considerata più sicura.

Un discorso che dunque ora cade…

Certamente. Ora i genitori e i ragazzi possono guardare con rinnovata fiducia agli istituti tecnici industriali, che rappresentano uno dei cardini della nostra formazione. Sono scuole essenziali per preparare ad un buon livello tecnici per le nostre aziende

Un patrimonio da salvaguardare, insomma.

Direi proprio di sì. E infatti le associazioni di categoria hanno accolto bene la notizia che gli itis rimarranno tali. Solo in queste scuole si trova la giusta combinazione tra cultura generale e preparazione tecnica altamente qualificata. Tutto questo pone lo studente diplomato in una posizione decisamente privilegiata: può spendere subito il suo diploma inserendosi in azienda, oppure proseguire gli studi all’università, sicuro di una preparazione di tutto rispetto.

Il Provveditorato lavora in sinergia con le associazioni di categoria?

Per quanto riguarda gli itis le associazioni di riferimento sono due: il Collegio dei Periti Industriali e l’Unione Industriali. E con entrambi stiamo ben lavorando per rilanciare sempre di più questo tipo di scuole.

Con qualche risultato?

I primi dati ci dicono che, dopo qualche anno di crisi, ora gli istituti tecnici industriali stanno ritrovando nuovo slancio, soprattutto per quanto riguarda le iscrizioni, sempre più in aumento. Sembra insomma definitivamente superato il periodo dello spostamento verso i licei.

Su cosa state lavorando in questo periodo?

Proprio con la collaborazione delle associazioni di categoria, stiamo lavorando per la creazione di poli formativi. L’anno scorso siamo partiti a Gallarate e ora, progressivamente, l’esperienza verrà allargata all’intera provincia.

In che cosa consiste il polo formativo?

In una sinergia tra istruzione tecnica e professionale, con l’intervento ovviamente delle imprese. Un gruppo di lavoro insomma, con un obiettivo preciso: tenere agganciata la scuola al mondo del lavoro, che è in costante evoluzione.

Luca Lazzari

Le funzioni obiettivo…

 

Cerchiamo di capire meglio che cosa sono e di cosa si occupano le funzioni obiettivo, figure importanti che servono per migliorare il servizio offerto dalla scuola. Abbiamo così intervistato la prof. Tassan.

 

Cosa sono le funzioni obbiettivo?

Sono delle funzioni che rientrano nell’autonomia scolastica; ciascuna si occupa di gestire una parte di questa autonomia.

Di cosa si occupa nello specifico?

Mi occupo della gestione e dell’applicazione del pof, il piano dell’offerta formativa, e di tutte le opportunità che la scuola offre: le ore di lezione, le attività pomeridiane, i gruppi di studio, i corsi di recupero e i vari progetti, come ad esempio Ra.diCi.

Quali sono gli obbiettivi che si è prefissata?

Ho intenzione di contribuire a scrivere il pof, di dare una valutazione interna dell’istituto dal punto di vista dell’apprendimento e verificare se il pof è adeguato agli studenti.

Cosa ha già fatto?

Ai genitori delle classi prime ho fatto pervenire un questionario sulle aspettative nei confronti della scuola e in seguito ho analizzato i risultati; inoltre ho finito di predisporre i modelli dei consigli di classe e ho preparato l’elenco preventivo dei corsi d’aggiornamento degli insegnanti.

Cosa farà in futuro?

Dovrò leggere tutti i verbali dei consigli di classe e controllare se gli insegnanti abbiano o meno trattato gli argomenti all’ordine del giorno. Fra pochi giorni consegnerò agli studenti del triennio un questionario sulle attività integrative che hanno intenzione di fare. Verso marzo ritirerò la documentazione di ogni singolo studente sulle proprie attività integrative e le sottoporrò al consiglio d’Istituto. Alla fine dell’anno darò ai genitori degli studenti di classe prima un questionario sulla qualità del servizio e infine farò una relazione sul lavoro svolto.

 

Davide Albani

Chi ci rappresenta

 

Abbiamo intervistato i neoeletti rappresentanti dell’istituto: Alessandro Legnani, Gabriele Melis, Marco Motta, tutti della classe 5E1. Ecco cosa ci hanno detto.

Siete soddisfatti del risultato ottenuto?

Sì, ringraziamo tutti coloro che ci hanno votato e sostenuto dandoci la loro fiducia. Ci dispiace solamente che la Lista Due anche quest’anno non abbia avuto nessun rappresentante…

Già prima delle elezioni vi siete dati da fare non sapendo nemmeno se sareste stati eletti. Cosa avete già fatto e cosa state organizzando?

Durante l’ultimo consiglio d’istituto abbiamo risolto il problema che bloccava l’uso della mensa nell’orario di lezione. Di questo ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato allo sciopero e garantiamo loro che i diritti di tutti saranno garantiti.

Riguardo alle gite?

Purtoppo non siamo riusciti ad organizzare la gita ad Amsterdam, ma le mete saranno Parigi, Berlino, Polonia, Strasburgo e Croazia. Il programma delle gite è già on-line sul sito della scuola.

E per quanto riguarda le giornate di attività autogestite?

La prima è programmata per la fine di dicembre. Le iniziative in programma sono tante, soprattutto tornei sportivi e cineforum, in collaborazione con il prof. Cofferati. Chiediamo a tutti i compagni una forte adesione per dare importanza all’evento.

Avete conosciuto l’altro rappresentante d’istituto, Stefano Pravettoni del corso serale?

Ancora no. Bisogna poi evidenziare che le esigenze dei due corsi sono molto diverse tra loro.

Siete in contatto con le altre scuole superiori di Saronno?

Ovviamente sì. Non a caso stiamo contattando gli altri istituti della città per tante iniziative, tra le quali anche un torneo di calcio a livello cittadino.

Altro da aggiungere?

Vorremmo dire che saremo sempre a disposizione di tutti per qualunque problema, suggerimento o consiglio.

Riccardo Rizzi

Trekking in Val di Mello

Giovedì 5 ottobre una parte delle classi prime (le sezioni A, B e C) sono andate a passare una giornata diversa tra le montagne della Val di Mello, in provincia di Sondrio (l’esperienza si è poi ripetuta il giorno dopo per le altre prime). Lo scopo della gita era la conoscenza più approfondita tra i vari alunni e il rafforzamento dei legami tra di noi. Partiti circa alle ore 8:30 con il pullman, abbiamo percorso per varie ore strade in mezzo a paesaggi fantastici e così abbiamo raggiunto la meta prestabilita. Scesi dal pullman, ci aspettava un lungo tratto di strada in mezzo ai boschi, a stretto contatto con la natura, tra salite e discese. Successivamente, arrivati in un paesaggio surreale tra montagne, boschi, prati e fiumi dall’acqua cristallina, abbiamo camminato per un lungo tratto di valle. All’ora di pranzo in un villaggio di poche case, abbiamo consumato la nostra colazione al sacco tra un freddo glaciale e ci siamo un po’ riposati per la camminata precedente. Poi abbiamo ripreso a camminare e ci siamo avventurati nei boschi. Appena uscito un po’ di sole (anche se nascosto da qualche nube grigia), abbiamo iniziato ad assaporare il senso della gita. Arrivati in una valle, abbiamo effettuato una sosta per riposarci e giocare anche a calcio. Finita la pausa, siamo ripartiti per tornare al pullman, dal quale ci separava un lungo tragitto. Siamo arrivati a casa stanchi ma consapevoli di aver passato una giornata diversa dalle altre, insieme ai nostri nuovi compagni di classe in un contesto fantastico. Tirando le conclusioni, è stata una giornata stupenda che è servita a tutti per conoscersi meglio e per instaurare nuove amicizie.

Claudio Rotella 1C

Ricordando il prof. Sugarelli

Lunedì 25 settembre 2006 è giunta notizia in istituto della morte del prof. Mauro Sugarelli e che i funerali si sarebbero svolti nello stesso giorno a Livorno, la sua città.Il prof. Sugarelli è stato insegnante di impianti elettrici e costruzioni nella nostra scuola dal 1976 al 1999, anno del suo pensionamento, ed ha ricoperto l’incarico di vicepreside per una decina di anni.Tutti quelli che l’hanno conosciuto ricordano la sua imponente figura,il suo accento toscano, il suo amore per l’insegnamento e la sua costante presenza in istituto.Il 10 ottobre, al termine delle lezioni, in aula magna è stata celebrata una santa messa in sua memoria.

Marisa Fariselli

Note… in allegria!

L’anno scorso si è chiuso con alcune giornate di festa. Eccovi il reconto dettagliato di quanto è successo.

La fine della scuola si stava avvicinando e le giornate si facevano sempre più movimentate in attesa della pausa estiva. Negli ultimi giorni sono state organizzate numerose iniziative culminate in un singolare concerto di fine anno per terminare la scuola in compagnia. Così, grazie al prezioso contributo della Commissione Cultura (coordinata dalla prof. Maria Assunta Romeo), del gruppo Ra.diCi. e con l’approvazione del dirigente scolastico, sono state contattate due band musicali: la Triskelle Ensenble, che esegue musica celtica, e la Patchwork Style Band, un gruppo jazzistico di Novate Milanese.

Fin dalle prime ore della mattina gli organizzatori dell’evento sono stati impegnati nella gestione dell’esposizione di lavori e di pannelli illustrativi con didascalie, realizzati nell’ambito delle aree di progetto delle classi dei vari indirizzi di specializzazione, a cui ha fatto seguito un concerto per gli studenti.

Poi, via ai preparativi per la grande serata! Un vivace drappo di porpora è stato abilmente fissato sulla parte frontale del palco, numerosi addobbi floreali hanno arricchito il palco e sono state rimesse in posizione le oltre duecento sedie per gli ospiti. Inoltre è stato installato un impianto di ripresa e videoproiezione in diretta così da poter riprodurre su maxischermi le immagini delle band in azione. Ormai era tutto pronto per l’inizio e la tensione iniziava a farsi sentire: cominciavano ad arrivare i primi spettatori (studenti, docenti e genitori) e all’inizio dello spettacolo l’aula era già gremita. Subito la parola all’ottimo presentatore Matteo Pignatiello che ha saputo tenere vivace la serata e ha dato il via alle danze sulle note irlandesi della musica dei Triskelle Ensemble. Dopo un’ora abbondante di spettacolo, questo gruppo musicale ha passato il testiomone al gruppo jazzistico di Novate Milanese che ha reso frizzante la serata grazie al suo vivace stile determinato dal gruppo ottoni. Nel corso della serata sono stati anche premiati dei ragazzi che si sono distinti durante l’anno scolastico in stage, successi sportivi o attività extradidattiche. L’iniziativa è risultata essere un momento di svago e, specialmente per i ragazzi di quinta, un momento in cui rilassarsi prima degli esami. Un grazie di cuore dunque a tutti coloro che hanno collaborato per la buona riuscita dell’evento. Un’esperienza certamente da ripetere!

 

 

Paolo Brambilla

 

Non solo calcio/1

Ritorniamo dopo le vacanze a parlarvi di sport diversi dal calcio. In questo numero vi parleremo di Riccardo Bettoncelli di 2G, che pratica con successo il ciclismo su strada, in pista e il ciclocross. Ecco cosa ha risposto alle nostre domande.

Come ti venuta la passione del ciclismo?

Vedendo i miei amici che correvano in bicicletta, ho voluto provare anch’io e così ho iniziato a praticare questo sport.

Da quanto lo pratichi e in quale squadra?

Da dieci anni ormai, esattamente da quando mi è venuta la passione. Corro con la "Cicli Fiorin Despar" di Baruccane, frazione di Cesano Maderno.

Come ti alleni e quante volte la settimana?

Mi alleno sei volte a settimana, praticamente quasi tutti i giorni. Ogni volta il mio allenatore mi fa percorrere salite impegnative, in modo da abituarmi alla fatica e nel frattempo mi segue col pulmino. Sono impegnato in questa attività con altri compagni. Percorro circa sesanta km al giorno.

Come deve essere la dieta di un ciclista prima della gara?

Quando si fanno le gare bisogna mangiare almeno tre ore prima: ad esempio se ho una gara alle nove del mattino, di domenica,mi devo alzare alle sei per poter mangiare. I cibi sono soprattutto carboidrati, zuccheri e bevande energetiche.

Da quando pratichi il ciclismo quante gare hai fatto?

Ne faccio almeno un quarantina all’anno.

Sei impegnato anche a livello internozionale?

Sì, quest’anno, ad esempio, sono andato a correre in Svezia.

In tutte le gare che hai fatto quali trofei o medaglie hai ottenuto?

Ho vinto molte medaglie d’argento specialmente nel ciclocross dove sono campione provinciale e, nel campionato italiano, ho ottenuto una coppa.

Hai intenzione di continuare il ciclismo?

Sì perchè mi piace molto correre in bici.

Raffaele Scandolaro

Ecco la coppia vice-presidenziale,

sempre sorridente e cordiale,

alle prese con uscite ed entrate,

ritardi, assenze, bigiate,

compiti, incarichi, orari,

indisciplinati e ritardatari…

Per un compito così gravoso,

si levi l’augurio affettuoso,

di tanta salomonica pazienza

alla nuova vice-presidenza!

Le recensioni

Il libro

 

Giorgio Faletti, Niente di vero tranne gli occhi, Baldini e Castoldi, Milano, 2005

 

Che cosa unisce Jordan Marsalis, fratello del sindaco di New York ed ex tenente di polizia, e Maureen Martini, commmissario di polizia a Roma? Apparentemente nulla. Eppure, per strade e vicissitudini diverse, si troveranno uniti in un'indagine su un beffardo assassino che compone i corpi delle sue vittime come i personaggi dei Peanuts (Snoopy & Co.), dopo averle seviziate nei modi più efferati. La prima vittima è un pittore "maledetto", figlio del sindaco di New York e nipote di Jordan, cui fanno seguito altri due omicidi misteriosamente collegati fra loro. Un susseguirsi di colpi di scena sullo sfondo della metropoli più metropoli del mondo, dove tutto è accaduto e dove tutto può accadere, dove in realtà non c'è niente di vero. Tranne gli occhi...

 

 

Il film

 

La sconosciuta, genere drammatico, regia di Giuseppe Tornatore, 2006, con Michele Placido, Margherita Buy, Claudia Gerini e Alessandro Haber

 

Che cosa cercherà mai una giovane donna dell’Europa dell’Est in una ricca cittadina del Veneto? Quale segreto nasconde? E, soprattutto, quale passato? Queste le domande che vengono in mente guardando i primi minuti di questo bellissimo film del grande regista italiano già premio Oscar. Lentamente la matassa si sbroglia e la trama diventa sempre più chiara, e sempre più agghiacciante. Una storia dura, di sfruttamento, di violenza e di sopruso, dietro i quali però si può nascondere anche un po’ di umanità e di gentilezza. Da notare anche la colonna sonora, firmata da Ennio Morricone.

POEMA SCOLASTICO

Benvenuti a tutti quanti

vecchie glorie e principianti

e ai nuovi docenti

che speriamo siano contenti

di essere entrati nel calderone

di questo gran casermone,

come sembra il nostro istituto

a chi, appena arrivato,

fa fatica ad orientarsi

e continua a chiedersi:

"Biennio, triennio, galleria…

Datemi una bussola, mamma mia!"

Avranno gradito tutti quanti

panini e brioches fumanti,

caffè, cioccolata e lattine,

a giudicare dal rumore di monetine.

Ma è pur sempre una scuola

ed il tempo presto vola:

dopo l’albero di Natale

pagella quadrimestrale!

Sia questo il motto

in quattro e quattr’otto:

ambiente accogliente,

profitto almeno sufficiente!

Anto

 

NEWSNEWSNEWSNEWS

… è accaduto…

b Il 12 settembre si è tenuto il collegio docenti.

b Il 16 settembre i docenti hanno ricevuto i genitori degli alunni delle prime.

b Dal 25 al 29 settembre si sono svolti i consigli di classe.

b Alla fine di ottobre l’equipe di Ra.diCi. ha svolto incontri nelle classi prime per il Progetto Accoglienza.

b Il 14 ottobre le classi 5E1, 5M1 e 5T hanno partecipato a Varese all’Orientagiovani, la 4M1 e la 4T2 alla manifestazione dell’UCIMU a Cinisello Balsamo.

b Il 19 ottobre ha avuto inizio l’attività di tutoraggio.

b Il 26 ottobre si sono svolte le elezioni dei rappresentanti di classe, d’istituto e della Consulta provinciale.

b Il 26 ottobre le classi quinte hanno partecipato ad iniziative di orientamento post-diploma.

b Dal 6 al 10 novembre si sono svolti i consigli di classe per la consegna della prima pagellina.

b Il 20 novembre sono iniziati gli incontri di formazione del personale docente tenuti dal gruppo Ra.diCi.

…accadrà…

Il 25 novembre dalle 15 alle 18 si terrà la prima giornata di Scuola Aperta. La seconda è prevista per il 13 gennaio.

In redazione: Luca Lazzari, Antonella Palomba, Davide Albani, Sara Fusetti, Riccardo Rizzi, Raffaele Scandolaro

 


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