La redazione del giornalino dà
il benvenuto ai nuovi colleghi
e ai nuovi studenti,ed augura a tutti
un proficuo lavoro nei prossimi mesi.
Per il quarto anno consecutivo ci risiamo. Ci ripresentiamo al popolo del "Giulio Riva" con un nuovo giornalino. Nuovo per modo di dire, visto che – ai più attenti non sfuggirà – abbiamo solo apportato qualche ritocco alla grafica e all’impaginazione.
Per il resto proseguiremo nel segno della continuità: le nostre interviste, le curiosità che riguardano la vita a scuola, i giochi e le recensioni. Una novità (spero gradita) è la pagina dedicata alle caricature dei prof: un modo divertente per sdrammatizzare questo luogo che, nonostante qualche studente lo sostenga, non è un luogo di pena né di detenzione.
Quest’anno siamo ripartiti con una redazione parzialmente rinnovata: ci mancano i vecchi redattori, certo, ma siamo sicuri che queste nuove forze sapranno dare slancio al giornalino, sempre più ricco di idee e di novità.
E’ inutile infine ricordare a studenti e docenti che queste pagine sono aperte a tutti: attendiamo dunque collaborazioni e contributi, certi che non mancheranno.
Luca Lazzari
L’unica gioia al mondo
è cominciare. E’ bello vivere perché è cominciare, sempre,
ad ogni istante.
Cesare Pavese
Intervista al prof. Ferdinando Scuderi, che ci racconta la sua passione per i cani.
Quando ha iniziato a occuparsi di cani?
Ho iniziato fin dal lontano 1973, al mio primo incarico nella scuola, complice un orario non particolarmente pressante e una passione mai espressa pienamente.
Come è iniziata la sua passione?
Volevo assolutamente conoscere il mondo della cinofilia sotto ogni aspetto. Ho cominciato a leggere tutto ciò che all’epoca la letteratura offriva sui cani. Non molto a dire la verità, rispetto alle pubblicazioni di oggi, che sono molteplici e sempre più specialistiche: si occupano di razze, di cure sanitarie e di addestrabilità.
Qual è stata la prima razza allevata?
Allevo una razza di molossi inglesi dal 1987. Allevare significa possedere dei soggetti che ne produrranno altri morfologicamente vicini al tipo descritto dallo standard.
Ci spieghi meglio.
Lo standard è per i profani un sinonimo di razza pura, ma per gli addetti ai lavori è quasi una bibbia da sviscerare in ogni risvolto e da seguire attraverso l’elaborazione del materiale genetico che nel nostro ambito si chiama selezione.
Quello di allevare cani è un lavoro faticoso?
Occorre avere costanza, spirito di sacrificio, consapevolezza di dover rinunciare per anni alle vacanze e continua applicazione a lavori non proprio gradevoli: accudire cagne che hanno parti travagliati, provvedere alla pulizia degli ambienti dove vivono i cani, assistere impotenti alla morte di cuccioli e di cani adulti o combattere contro pericolose infestazioni di parassiti. Così facendo lentamente si diventa allevatori di cani nelle cui mani viene affidato il destino delle razze.
Ci parli della razza che alleva.
Si tratta di una razza che proviene dall’inghilterra: grande, forte, con una notevole attitudine alla guardia ma con anche una grande determinazione a stare accanto alla famiglia di appartenenza. Questi cani, in modo discreto e saggio come solo qualche persona riesce a fare, possono essere meravigliosi e preziosi amici dell’uomo.
Sara Fusetti
Lo scorso 24 ottobre si sono tenute a scuola le elezioni dei rappresentanti degli alunni in consiglio d’istituto.Tra gli eletti nella lista 1 il più votato (con ben 330 preferenze) è risultato Manuel Nastasi di 5E1. Lo abbiamo così voluto intervistare. Ecco quello che ci ha detto.
Come vi siete fatti conoscere?
Ci siamo fatti propaganda durante l’assemblea d’istituto tenutasi nella mattinata del 20 ottobre, prima con gli studenti del biennio e poi con quelli del triennio.
Quali obiettivi vi siete posti?
Innanzitutto vorremmo migliorare il sistema organizzativo della scuola, poter utilizzare un luogo coperto dove poter fumare e rendere più pulito il cortile del lato triennio (La scuola è già intervenuta sistemando alcuni dissuasori per piccioni su tutto il lato triennio, ndr).
Avete in mente qualche iniziativa da intraprendere?
Sì, le questioni di cui discutere con gli studenti sono numerose. Vorremo poi organizzare alcune giornate autogestite.
Qualcosa da dire agli alunni?
Voglio ringraziare tutti della fiducia che mi hanno dimostrato e prometto che non li deluderò.
Come e quando vi è nata l’idea di proporvi come rappresentanti?
Personalmente già dall’anno scorso avevo il desiderio di rendermi utile per il miglioramento della scuola ed essere portavoce dei problemi degli studenti.
Avete un vostro motto?
Sì. "Vivi sereno!"
Insieme a Manuel Nastasi, la lista comprende anche A. Omar Parravicini (voti 166), Marco Bertolazzi (voti 129) e Lorenzo Tettamanzi(voti 103).
Alla Consulta provinciale degli studenti sono invece stati eletti Federico Favretto e Massimiliano Muti, entrambi di 5T.
Paolo Brambilla
Il passaggio dal biennio al triennio è stato
per me un avvenimento importante.Cambiare
la classe, i compagni , i professori: tutto
è accaduto in soli tre mesi di vacanze. Anche
le materie sono cambiate: invece che chimica
e fisica, adesso nel corso di elettrotecnica,
mi trovo a studiare argomenti più difficili
ma anche più interessanti in un nuovo contesto.
Il corso di studi si fa più affascinante:
i docenti spiegano gli argomenti cercando
di semplificare il lavoro a casa. Non è che
quelli del biennio non facessero altrettanto,
ma credo che ora ce ne rendiamo maggiormente
conto perché siamo più maturi. Da quest'anno
si trascorrono più ore nei laboratori con
l'opportunità di approfondire concretamente
i contenuti delle discipline tecniche. Apparentemente
il triennio può non sembrare così semplice,
ma sono sicuro che, come in tutte le cose
in cui si vuole sfondare, col giusto impegno
si può riuscire a livelli accettabili:quando
il gioco si fa duro, i duri iniziano a giocare!
In bocca al lupo a tutti quelli che come
me iniziano il triennio!
Raffaele Scandolaro
Venerdì 14 ottobre al Teatro Apollonio di Varese le classi 5M1, 5E1 e 5T1 hanno preso parte alla XII Giornata Nazionale Orientagiovani. L’apertura dell’incontro è stata a cura del vicepresidente dell’Unione Industriali della provincia di Varese, Luigi Prevosti, che ha illustrato a grandi linee i temi della giornata. La mattinata è stata rallegrata dalla presenza, in veste di conduttore dell’incontro, di Andrea Pellizzari. Sì, proprio la Iena di Italia 1 che, per alleggerire la "lezione", ha improvvisato un breve corso di inglese calandosi nelle vesti di Mister Brown! Alla manifestazione hanno partecipato Roberto Valvassori, presidente della facoltà di Scienze Matematiche dell’Università dell’Insubria, Giacomo Buonanno e Luciano Traquandi dell’Università "Carlo Cattaneo – LIUC", Serafino Mammola, amministratore delegato della Cobra Automotive Technologies spa, Franca Cerri, Responsabile Selezione Agusta spa, Benedetto Di Rienzo, dirigente ITC "Enrico Tosi" di Busto Arsizio e Franca Pilucchi, docente ISTUD. Nell’incontro si è parlato delle opportunità che il mondo del lavoro offre e delle scelte universitarie nella nostra zona. L’incontro è stato interessante, e alcune frasi mi hanno colpito in particolare, tra cui "le persone sono la vera risorsa strategica delle imprese". Abbiamo visto slide delle diverse facoltà universitarie e filmati delle aziende presenti. Insomma, un incontro da sfruttare al meglio!
IL PROBLEMA
Che caos la scuola superiore! Nuovi compagni,
nuovi prof, nuove materie… nuovi guai. Mi
sento un po' disorientato e mi piacerebbe
poterne parlare senza peli sulla lingua.
LA SOLUZIONE
TUTORING - CLASSI 1^ E 2^
Ogni volta che ti fa piacere avere un consiglio
(per difficoltà nello studio, per problemi
con un compagno o con un prof, o semplicemente
per stare bene a scuola) trovi sempre un
prof disponibile
IL PROBLEMA
Vorrei andar bene a scuola, ma mi accorgo
di non avere un metodo efficace. Faccio fatica,
e i risultati sono comunque scarsi…
SOLUZIONE
CORSO SUL METODO DI STUDIO - CLASSI 1^
4 incontri pomeridiani con un prof della
mia classe. Un piccolo gruppo di studenti
lavora insieme per migliorare le capacità
di base (prendere appunti, schematizzare,
memorizzare ecc.)
IL PROBLEMA
Ma cosa ci faccio, qui? Questa non è la scuola
giusta per me…
SOLUZIONE
RIORIENTAMENTO - CLASSI 1^
1-2 Incontri informativi al mattino a cura
dell'Informagiovani, per conoscere tutta
l'offerta scolastica del territorio e scegliere
un nuovo percorso.
IL PROBLEMA
Il mio primo pagellino fa schifo. Sto andando
proprio male! Vorrei proprio migliorare,
ma non trovo la forza di volontà per cambiare
rotta.
SOLUZIONE
RIMOTIVAZIONE - CLASSI 1^
5 incontri pomeridiani per trovare l'energia
giusta per affrontare l'impegno scolastico
con successo: tutti hanno doti nascoste da
tirar fuori!
IL PROBLEMA
Canne, pasticche, troppe sigarette…
con chi posso parlarne per essere bene informato
e capire che cosa è meglio fare, senza sentirmi
giudicato?
SOLUZIONE
INCONTRI DI PREVENZIONE DELLE DIPENDENZE
- CLASSI 2^
3 incontri al mattino con due psicologhe,
e una grande mostra finale nata dalla creatività
degli studenti
IL PROBLEMA
Ah, l'amore! Affettività e sessualità non
si imparano a scuola… però sarebbe utile
poterne parlare: certe cose non so a chi
chiederle senza imbarazzo…
SOLUZIONE
LA SESSUALITA' UMANA - CLASSI 2^
L'ultima parte del programma di biologia
è dedicata proprio a questi delicati e affascinanti
argomenti, senza voti e verifiche ma con
la giusta serenità.
La 4E2 ha vinto un prestigioso premio per un lavoro svolto durante lo scorso anno scolastico. Ci sembra giusto quindi dare spazio ad uno degli studenti della classe, che ci racconta come è andata. E intanto complimenti a tutti!
La nostra avventura ha avuto inizio ormai un anno fa, quando eravamo in 3E2. Grazie all’iniziativa del prof. Alberti abbiamo partecipato ad un concorso bandito dall’Enel: dovevamo elaborare un progetto con l’obiettivo di ridurre ed economizzare i consumi di energia.
Abbiamo così deciso di occuparci dei consumi all’interno del nostro istituto, dividendoci in tre gruppi: uno doveva trattare l’energia in generale, il secondo fare un’analisi dei consumi della scuola e l’ultimo avrebbe elaborato proposte per ridurli. Dopo circa sette mesi di lavoro siamo riusciti ad unire i risultati ottenuti dai tre gruppi e abbiamo messo a punto una presentazione in Power Point. Infine il nostro lavoro è stato spedito all’Enel che poco dopo ci ha comunicato che ci eravamo classificati primi a livello regionale e che avremmo ricevuto un premio di menzione speciale a livello nazionale.
All’inizio di quest’anno scolastico - il 17 settembre - ci siamo così recati alla centrale idroelettrica di Trezzo d’Adda per ritirare il premio regionale che consisteva in una fotocamera digitale e in una targa. Inoltre abbiamo approfittato dell’occasione per visitare la centrale.
Per quanto riguarda la premiazione a livello nazionale, l’Enel ci ha offerto per il 19 ottobre il viaggio a Roma andata e ritorno in aereo. Siamo andati in sei con due docenti. La cerimonia si è tenuta all’Eur ed ha partecipato anche il ministro Moratti. Ci è stato offerto anche un ricchissimo buffet. Il premio consisteva in 1500 euro per la scuola, una telecamera digitale per i docenti e un lettore CD\MP3 per tutti gli studenti. Una bella esperienza e premi interessanti che tutto sommato riteniamo di aver meritato.
Siamo ovviamente soddisfatti del lavoro svolto e ringraziamo in modo particolare il prof. Alberti e il prof. Russo per averci guidato e seguito in questa occasione unica. Ci auguriamo inoltre che il preside tenga conto del nostro lavoro e in qualche modo si possano applicare alcune soluzioni di risparmio energetico da noi proposte "sulla carta".
Luca Legnani
L'Ucimu (Associazione Costruttori Italiani
Macchine Utensili), in collaborazione con
"Ucimu-Sistemi per produrre", ha
aderito anche quest'anno alla manifestazione
di Confindustria OrientaGiovani. Per questo
motivo l'Ucimu ha invitato il nostro istituto
a partecipare ad una manifestazione che si
è tenuta lo scorso 14 ottobre 2005 a Cinisello
Balsamo. Lo scopo era quello di fornire a
noi giovani informazioni aggiornate sia sull'offerta
formativa, sia sulla domanda di figure professionali
specializzate da parte delle imprese del
settore. A questo incontro hanno partecipato
le classi 4M1 e 4T2. Siamo partiti alle 8
dal nostro istituto e siamo arrivati alle
10 all'associazione Ucimu. Appena entrati
ci hanno fornito di un badge, del "Tecnicario"
(un libro che propone le definizioni in italiano,
inglese, francese e tedesco di circa 4500
tra le espressioni tecniche più utilizzate
nel settore) e di un copia del giornale Il
sole 24 ore, speciale Orienta Giovani. Più
tardi è iniziato il convegno in cui Alberto
Tacchella, presidente di "Ucimu-Sistemi
per produrre", ha presentato i partecipanti:
Gabriella Seveso, insegnate dell'università
di Milano Bicocca; Patrick Colombo, impresario
"Sacma macchine per lamiera" spa
e Rossana Santonocito, giornalista de Il
Sole 24 ore. Dopo questa breve introduzione,
ci è stato presentato il settore delle macchine
utensili e poi è iniziata la tavola rotonda.
Si è discusso delle offerte scolastiche e
organizzative, e poi delle risorse professionali
necessarie agli impresari del OPEN DAY OPEN
DAY OPEN DAY OPEN DAY OPEN DAY OPEN DAY
La nostra scuola si apre ai nuovi iscritti.
Sabato 26 novembre si svolgerà infatti la
prima delle due giornate di Scuola Aperta.
Dalle 15 alle 15.40 saranno illustrati gli
indirizzi di studio e le opportunità lavorative
offerte ai nostri diplomati. Successivamente,
fino alle 18, i partecipanti saranno condotti
per gruppi a visitare i laboratori dell'istituto,
dove assisteranno ad alcune attività che
normalmente vi si svolgono. L'evento si ripeterà
il 14 gennaio con le stesse modalità. Intervenite
numerosi!!!
settore. In ultimo, la parola è stata data
a Alberto Tacchella che ha esposto i progetti
attuati dall'associazione Ucimu. Alle 11.45
è iniziato il dibattito durante il quale
si è discusso delle aspettative degli studenti
nei confronti del mondo del lavoro. Infine,
dopo aver approfittato del generoso buffet,
abbiamo preso la via del ritorno.
La classe 4M1
Tanti studenti nella nostra scuola praticano sport diversi dal solito calcio. Abbiamo scoperto ad esempio che non pochi ragazzi fanno rugby, uno sport non molto diffuso ma che lentamente sta facendo sempre più adepti tra i giovani e i giovanissimi. In questo numero abbiamo intervistato – per capirci qualcosa di più - Massimiliano Bongini, allenatore della squadra Rugby Lainate. Nel prossimo numero sentiremo anche qualche studente.
Lei è l’allenatore della categoria under 19. Da quanto tempo allena i ragazzi?
Ho iniziato ad allenare nel 2001 per un problema alla spalla che mi ha impedito di completare il 19° anno da titolare nella prima squadra lainatese.
Molti associano il rugby alla violenza fisica. È vero?
No, non è uno sport violento ma solamente "di contatto". Infatti i placcaggi sono regolati da norme ferree per la sicurezza di tutti i giocatori.
Quali sono le regole principali del rugby?
Sicuramente la più importante è di passare sempre la palla indietro: quindi sono proibiti i lanci lunghi del football americano. Si può poi placcare solo chi ha la palla ed è vietata qualsiasi tipo di protezione rigida.
Quali sono le società nel circondario di Saronno?
Lainate, la squadra che alleno, è sicuramente la più vicina; poi ci sono i campi di Rho, Parabiago e Tradate.
Se io fossi interessato a giocare che cosa dovrei fare?
Dipende dall’età. Infatti nel rugby ci sono diverse categorie: la prima squadra comprende ragazzi e uomini sopra i 21 anni, poi c’è l’under 21, l’under 19, l’under 17 e l’under 15. C’è poi da sostenere un normale esame di idoneità agonistica.
E gli allenamenti?
Ogni squadra ha un diverso metodo di allenamento, ma si punta molto a sviluppare la testa in funzione del gruppo, perché nel rugby non è il singolo giocatore ma è il gruppo che conta: è impossibile fare un’azione da soli.
Crede che il rugby sia "snobbato" dai media?
Sicuramente sì, visto che su quattro quotidiani sportivi in Italia solo uno si occupa regolarmente di questo sport. Di tutti i canali sportivi in chiaro (quindi non SKY) solo Sportitalia offre un appuntamento fisso. La situazione sta però migliorando da quando la nazionale italiana è entrata nel prestigioso torneo "Cinque Nazioni"(ora sei nazioni), che inizierà a gennaio. Ma nel frattempo la nazionale sarà impegnata in un trittico di amichevoli in giro per l’Italia: Italia - Tonga a Prato, Italia - Argentina a Genova e, a Monza, Italia - Isole Figi.
Riccardo Rizzi
Ken Follett, Sulle ali delle Aquile, Oscar
Mondatori, 1983
Come fa Ken Follett a non essere ripetitivo?
Il segreto è un ritmo narrativo sempre nuovo
e spettacolare in corsa contro il tempo:
in Porche, a cavallo, in moto o Range Rover
non ha importanza. Stavolta la corsa e la
rivoluzione appaiono visibili già dalle prime
pagine del libro. La trama si può riassumere
velocemente: è la storia del salvataggio
di due dirigenti di un'azienda americana
imprigionati ingiustamente in un carcere
iraniano all'inizio della rivoluzione komehinista.
La lettura si fa avvincente mentre si passa
dai racconti di prigionia al disperato tentativo,
poi riuscito, di liberare i due uomini facendoli
passare oltre la frontiera. Gli avvenimenti
(interamente tratti da una storia vera) si
svolgono sullo sfondo di una società iraniana
in crisi e senza potere.
Riccardo Rizzi
Quel mostro di suocera, commedia (regia di
Robert Luketic, USA 2005 con Jennifer Lopez,
Jane Fonda, Michael Vorton).
Colpo di fulmine tra la protagonista Charlie,
ragazza acqua e sapone, che passa da un lavoro
all'altro senza realizzare le proprie prospettive
di un riscatto sociale, e il bello e affascinante
Kevin, cortese e benestante. L'unico impedimento
al giusto matrimonio è sua madre, animata
da un incredibile istinto di rivalsa generazionale
contro i giovani: una giovane e affascinante
conduttrice le ha fatto perdere il lavoro
e ora una ragazza vuole prendersi il figlio?
Questo affronto è inaccettabile… Tra affondi
e sciabolate, il film scorre in un clima
di grande comicità.
Riccardo Rizzi
Al quarto anno siamo arrivati
e, se qualcuno ci voleva spacciati,
sappia che aumenta la collaborazione:
siamo in sei in redazione!
Ricordiamo ai più sfaticati
che i loro calcoli sono sbagliati,
a chi è più fumo che arrosto
che è proprio fuori posto!
Molti fatti e poche parole,
meno uscite a consumar le suole:
chi si distingue per l’impegno
ha colto nel segno!
A tutti un saluto,
ai nuovi un benvenuto
ed un esito positivo
allo striscione d’arrivo!
Anto
… è accaduto…
Il 12 settembre si è tenuto il collegio docenti.
Il 17 settembre i docenti hanno ricevuto i genitori degli alunni delle prime.
Dal 26 al 30 settembre si sono svolti i consigli di classe.
Il 5 ottobre si sono svolte le elezioni dei rappresentanti di classe degli studenti.
Dal 12 ottobre al 2 novembre l’equipe di Ra.diCi. ha svolto incontri nelle classi prime per il progetto accoglienza.
Il 14 ottobre le classi 5E1, 5M1 e 5T hanno partecipato a Varese all’Orientagiovani, la 4M1 e la 4T2 alla manifestazione dell’UCIMU a Cinisello Balsamo.
Il 19 ottobre ha avuto inizio l’attività di tutoraggio.
Il 24 ottobre si sono svolte le elezioni dei rappresentanti degli studenti alla consulta e in consiglio d’istituto
Il 26 e 27 ottobre le classi quinte hanno partecipato ad iniziative di orientamento post-diploma.
Dal 14 al 18 novembre si sono svolti i consigli di classe per la consegna della prima pagellina.
…accadrà…
▶Il 26 novembre dalle 15 alle 18 si terrà la prima giornata di Scuola Aperta. La seconda è prevista per il 14 gennaio.
In redazione: Luca Lazzari, Antonella Palomba, Paolo Brambilla, Sara Fusetti, Riccardo Rizzi, Raffaele Scandolaro. Un grazie alla prof. Angela Ildos, al prof. Ferdinando Scuderi, all’allenatore Massimiliano "Bongio" Bongini, a Luca Legnani, a Manuel Nastasi, agli autori del cruciverba.